CULTURA

 Cavalli in Villa erge il cavallo ad alfiere della cultura riportando il nobile animale in alcune delle più belle ville venete, grazie al
sostegno dell’Istituto Regionale Ville Venete (IRVV). Obiettivo dell’ambizioso progetto accrescere anche nel
grande pubblico la conoscenza dei tesori racchiusi nel territorio, attraverso mentori d’eccezione.

WOOD ART

Parco Urbano Termale, Abano Terme

Talentuosi scultori lavoreranno dal vivo, illustrando ai passanti le tecniche di lavorazione utilizzate e raccontando la loro ispirazione e le competenze necessarie per ottenere un’opera di rara suggestione partendo dal legno grezzo.

Sabato e domenica dalle 17.00 alle 18.00 laboratorio per ragazzi sull’arte del legno.
Ingresso gratuito.

Il Destriero del San Giorgio e il drago

Dimensioni della scultura:
– 430 cm H.
– 430 cm L.
– 250 cm P.
Materiale:
La scultura è realizzata in lamine di ferro in diversi spessori, tagliate a laser, in forma rettangolari, quadrate, triangolari diversificate ognuna per dimensione saldate poi una sull’altra in maniera ortogonale tra loro.

Descrizione:
La vicenda è suggestiva come una favola, ma rivela profondi significati simbolici, nella lotta tra bene e male.
Patrono di intere nazioni, fu invocato nelle pestilenze: anche in terra ambrosiana il suo culto era particolarmente diffuso.
La leggenda di San Giorgio, infatti, esemplifica la lotta del bene contro il male, sul modello della battaglia condotta dall’arcangelo Michele, così come è descritta nel libro dell’Apocalisse: testo dal quale, presumibilmente, è tratta anche l’immagine del drago.
Io ho voluto rappresentare la trasfigurazione del San giorgio nel suo Destriero (il suo cavallo appunto)nella lotta contro il drago dove esso stesso è in una scontrosa colluttazione contro il malefico drago al quale gli viene pestata la coda con il possente zoccolo ed
esanime successivamente trafitto con una lancia scintillante.

Io sottoscritto Fuson Andrea, sono nato il 29.12 .1984 sono un giovane artista scultore e opero nel mio atelier in Zero Branco TV.
Ho frequentato il Liceo Artistico Sperimentale Michelangelo a Treviso, dove nel 2003 ho conseguito il diploma, partecipando nello stesso anno ad una rassegna espositiva nel museo di Santa Caterina a Treviso.

Ho consolidato la mia decisione nel continuare il mio ciclo di studi all’Accademia di Belle Arti a Venezia , dove mi sono laureato nel 2007 in “Scenografia e Architettura di scena”.
Avviandomi precocemente ( a contatto con mio padre) ho sviluppato una capacità operativa per la scultura del ferro, acquisendo una sicurezza tecnica sempre maggiore.
Finora ho maturato una idea di Arte, intesa come prerogativa da parte dell’uomo che esige di andare oltre il desiderio del Creare,
quasi un cercare di evocare qualcosa che ogni spettatore possa occupare spiritualmente.

Mi sono affidato al ferro/acciaio in quanto credo sia uno fra i materiali “moderni “capace di trasformare le sensazioni e le volontà dell’ artista in evocazioni costruttive ,suscitando emozioni e sorprendendo.

Quindi dalla materia “grezza” un impulso vitale e manuale fa scattare un significato nuovo di espressione completandosi e concretizzandosi
nell’opera visiva.

Sgarbi

Il neo sotto segretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, patron di Cavalli in Villa anche nell’edizione 2023,presenterà in diverse tappe dell’evento alcuni dei suoi ultimi libri tra cui “SCOPERTE E RIVELAZIONE“ Caccia al tesoro dell’arte, portando il pubblico dentro Musei, palazzi, case d’aste e pievi di provincia che saranno il terreno di questa caccia al tesoro che Vittorio Sgarbi conduce in prima persona, percorrendo chilometri attraverso l’Italia, osservando le opere dal vivo, studiando i cataloghi.