CULTURA

La cultura è la risultante di un complesso di elementi che concorrono alla formazione dell’individuo,
sul piano intellettuale e morale.
 Per questo crediamo che “fare cultura” in senso lato sia il principale obiettivo di “Cavalli in Villa”, valorizzando tutto ciò che 
 ci  circonda, cavallo in testa, come opportunità per conoscere, crescere, migliorare.

ARTE

Conferenza l’artistico destriero dell’ artista Vicentino Saul Costa

Bio:
Saul Costa nasce a Vicenza, frequenta l’indirizzo di Grafica Pubblicitaria e Fotografia all’Istituto d’Arte “Michele Fanoli” di Cittadella e completa la sua formazione artistica nella sezione di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti a Venezia.

 

Notevole il suo curriculum espositivo e numerosi i suoi collezionisti.
Attualmente è docente di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo “Paolo Lioy” di Vicenza.

La conferenza “L’artistico destriero”, che accompagnerà la mostra delle sue opere, ha per tema il cavallo nella storia dell’arte. Nella prima parte il soggetto verrà trattato dal punto di vista simbolico e iconografico, con particolare riguardo ad autori di rilievo.

Nella seconda parte illustrerò il mio personale lavoro, inerente il tema in oggetto, attraverso la spiegazione delle 4 opere esposte in loco (I cavalli di San Marco, 2016. Olio su compensato, 114 x 114 cm, di cui foto in allegato).

La lectio, che si terrà se possibile Sabato 1 Ottobre nel pomeriggio, avrà durata di circa un’ora e sarà svolta anche con la visione di slide illustrative dei concetti espressi nonché delle opere prese in considerazione.

Se poi ritenete opportuno potrà essere ripetuta la domenica; da concordare nei tempi.
Barbara Candeo, curatrice di alcune delle sue mostre, sintetizza il percorso artistico di Saul Costa attraverso queste parole: “Pregna di tensione spirituale, la profonda ricerca dell’artista si snoda nella sacralità del millenario rapporto dell’uomo con Dio, Essere supremo dal quale egli si sente tragicamente separato e al quale anela a ricongiungersi in un itinerario di pregnante valenza simbolica che comprende l’arcaico tema del sacrificio animale e l’idea dello spazio sacro dove luce ed elementi architettonici elevano a Dio, nonché il motivo del viaggio alla ricerca di luoghi santi che diviene autobiografico cammino interiore nelle imaginaries’ città sospese e ponte tra due mondi nella visione veneziana di “Pietre dell’Anima”.

Parallelamente allo sviluppo tematico, gestualità e uso del colore si modificano nel tempo, stratificandosi e diramandosi in plurisemiche cromie: l’emozionante e icastica tavolozza – dalla stesura densa e sintetica delle origini, alle oniriche atmosfere opalescenti per giungere all’eterea pittura di luce – dimostra come l’universo estetico ed estetizzante possa essere infinitamente variegato e complesso.

L’artista, da sempre, plasma la materia per forgiarla all’idea e, attraverso l’attività concreta della sua arte, trasforma il pensiero in universale linguaggio divenendo, lungo l’itinerario delle tematiche indagate, originale interprete e profetica guida. Suggella la sua Opera una lisca, impronta con cui l’autore firma i propri quadri, simbolo del personale atteggiamento verso il linguaggio pittorico e verso l’esistenza umana di cui egli coglie saggiamente l’essenza.”

CAI TPR – UN CAVALLO AUTOCTONO TUTTO DA SCOPRIRE

Presentazione razza Cavallo Agricolo Italia- no da Tito Pesante Rapido (CAI TPR) di Annalisa Parisi

PASSIONECAITPR M.G.P.S. è un’Associazione Nazionale orientata alla promozione e valorizzazione della razza CAITPR (Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido).
PASSIONECAITPR M.G.P.S. risulta regolarmente iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche istituito presso la Prefettura/U.T.G. dell’Aquila ai sensi del D.P.R. 361/2000.

Il progetto di PASSIONECAITPR M.G.P.S., di caratura nazionale, si fonda per vision su una serie di parametri innovativi mai prima d’ora considerati in altre realtà e che, attraverso gli scopi statutari contenuti nell’Art. 4, mirano non solo al miglioramento genetico della razza CAITPR (acronimo di Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido), bensì a connetterla con la sostenibilità ambientale, l’integrazione sociale, il benessere animale, la cultura ambientale, la bio-sostenibilità e di biodinamica dei processi produttivi, relazioni essenziali per poter raggiungere l’obiettivo prioritario, ossia la conservazione e, inevitabilmente, la
valorizzazione etica di questi Cavalli.

Si può sicuramente parlare di modello di lavoro tecnico in cui la sostenibilità diventa effettivamente sostenibile grazie alla corretta informazione e all’introduzione di azioni ispirate alla resilienza, esattamente come avviene in Natura, laddove la circolarità diventa funzionalità rispettosa di sviluppo: questo è il lavoro di PASSIONECAITPR, un serbatoio di pensieri e azioni capaci di mettere in relazione il CAITPR e la sua valorizzazione genetica e fenotipica, con i grandi temi della relazione valore-etica nella zootecnia ed il
perseguimento della sostenibilità concreta.

L’obiettivo è, quindi, lungimirante: aiutare il mondo equestre e l’opinione pubblica a squarciare il velo che in questi anni ha costretto il CAITPR dietro le quinte nascondendo le sue abilità e caratteristiche solo perché gran parte dei suoi esemplari sono destinati alla produzione alimentare, per far emergere questi cavalli dimostrandone tutti i talenti e raccontando come la loro vita si inserisca perfettamente in quella di appassionati e professionisti, in un periodo storico in cui biodiversità, natura, benessere e buone pratiche sono scelte inderogabili.

PASSIONECAITPR: #savethebiodiversity

Il CAITPR oggi è definibile come una risorsa genetica: l’Italia vanta ad oggi una varietà territoriale che ci permette, come Associazione di Allevatori, Proprietari ed Appassionati, di portare avanti progetti di selezione molto apprezzati anche all’estero e al contempo di lavorare quotidianamente affinché la genetica, con tutti i miglioramenti ad essa legati, non tralasci né dimentichi mai le tradizioni che hanno reso grandi una simile eccellenza nel corso del tempo, consentendo di far esprimere al meglio le caratteristiche di questo cavallo nei più diversi ambiti di azione: dal lavoro agricolo agli interventi assistiti con gli animali
(IAA), dallo svago alle attività sportive-agonistiche.

Domenica 2 ottobre

9|12 – 15|18  MOSTRA – Nel centenario della morte di Ottone Brentari dal titolo “storico educatore giornalista soprattutto italiano” c/o salone centrale di Villa Caffo Navarrini – ingresso gratuito

 
 

A cento anni dalla morte, Rossano Veneto rende omaggio al suo illustre concittadino d’adozione, Ottone Brentari: storico, giornalista, insegnante, alpinista e irredentosta, nato a Strigno nell’allora Trentino austriaco nel 1852.

 

La mostra ripercorre le principali tappe della sua vita, i molteplici interessi e le numerose pubblicazioni, grazie anche a documenti e libri conservati presso la Biblioteca di Rossano, la Biblioteca di Bassano del Grappa e la Fondazione Musei Storico del Trentino.

IL profumo delle criniere

All’interno di Villa Caffo Navarrini sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il profumo delle Criniere”, sia liberamente sia accompagnati da una vera e propria guida equestre che racconterà non solo gli scatti ma racconterà anche le peculiarità del viaggiare a cavallo quale approccio straordinario, lento emozionante ed ecologico, per scoprire il territorio, la storia e le tradizioni del territorio.

TIME TABLE

Sabato 1 ottobre

14.30 - 18.30 | MOSTRA FOTOGRAFICA
“I Profumi delle Criniere”
visite guidate 14.30 - 15.30 / 17.30 - 18.30 c/o VillaCaffo Navarrini

15.30 - 16.00 | Presentazione razza Cavallo Agricolo Italiano da Tito Pesante Rapido (CAI TPR) di Annalisa Parisi

16.30 - 17.30 |Intervento dell’artista veneto Saul Costa sul tema: “L’artistico Destriero”.

domenica 2 ottobre

9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 | MOSTRA - Nel centenario della morte di Ottone Brentari dal titolo “storico educatore giornalista soprattutto italiano” c/o salone centrale di Villa Caffo Navarrini - ingresso gratuito

14.30 - 18.30 |MOSTRA FOTOGRAFICA
“I Profumi delle Criniere” - visite guidate 14.30-15.30/ 17.30- 18.30 c/o VillaCaffo Navarrini